Sotterranei Sonori
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I MIGLIORI ALBUM DELLA NOSTRA VITA

THE BEATLES 
"Revolver" (1966)
"Revolver" è il sesto disco pubblicato dai Beatles, ma dal loro esordio erano passati solo tre anni. La loro incredibile progressione musicale raggiunge qui, forse, il punto più alto della loro carriera, anche se lo standard  che manterranno fino al loro scioglimento sarà comunque sempre elevatissimo.
Qui i Beatles danno sfoggio di tutta la loro creatività, ma lo fanno senza rinunciare all'immediatezza della loro comunicazione. Lo Studio di registrazione diventa l'ambiente ideale per dare sfogo a tutte le sperimentazioni che diverranno da questo momento in poi linguaggio comune nel dizionario del rock. Sebbene l'amore rimane un elemento presente nel loro linguaggio, i temi si aprono e si espandono attraverso testi che parlano di tasse, droga, solitudine esistenziale, espansione della coscienza e addirittura filastrocche per bambini.
Già dall'immagine di copertina si capisce che c'è qualcosa di diverso, a dimostrazione che la dimensione dell'album sta prendendo il sopravvento sul formato a 45 giri. Ma il tutto è reso possibile dalla qualità delle canzoni e dalla loro veste sonora. Chitarre registrate al contrario, loop su nastri magnetici, rumori di studio, arrangiamenti per archi, esperimenti con la voce: le sorprese e le innovazioni presenti in questo disco diventano un termine di paragone che vale ancora oggi.
Basta poi dare un occhiata ai brani presenti nella scaletta per capire che album sia Revolver: "Taxman", "Eleanor Rigby", "She Said, She Said", "Yellow Submarine", "Here, There and Everywhere" "Good Day Sunshine", "I'm Only Sleeping", "Got to Get You into My Life", "Tomorrow Never Knows"; si ha quasi il sospetto che ci troviamo di fronte ad un greatest hits.
Revolver è anticipatore della psichedelia che esploderà di li a poco ed inoltre vede la conferma di Harrison come autore che, non a caso, conquista il primato di vedere la sua "Taxman" aprire l'album, e forse può essere considerato come l'ultimo lavoro in cui tutti i Beatles contribuiscono in egual misura facendone un disco perfetto.
Dopo l'uscita dell'album, i Beatles faranno un ultimo tour per poi ritirarsi definitivamente dalla scena concertista. Se già era difficile, per i mezzi dell'epoca, fare dei concerti all'altezza delle loro produzioni, quello che fecero in studio da questo momento in poi era quasi virtualmente impossibile riprodurlo dal vivo. Sebbene in seguito verranno "Sgt Pepper's Lonely Heart Club Band", il White Album ed "Abbey Road", a distanza di oltre 40 anni "Revolver" resta un disco insuperto.





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