Sotterranei Sonori
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MALCOM McLAREN 1946 - 2010



Giovedi è morto all'età di 64 anni Malcom McLaren, conosciuto soprattutto per il suo ruolo nel lancio dei Sex Pistols e del punk inglese della fine degli anni '70. McLaren era malato da un po' di mesotelioma, ed è morto in una clinica Svizzera.
La sua è stata una figura molto controversa ma non per questo meno originale. Infatti, per la serie non tutti sanno che, McLaren prima di diventare manager dei Sex Pistols, è stato il manager dell'ultimo periodo delle New York Dolls. In quel caso, le sue trovate scandalistiche nulla poterono per risollevare le sorti del gruppo ormai imploso, ed anzi, vestirli di pelle rossa e farli suonare con una bandiera dell'allora URSS per scatenare scandalo nell'America non ha fatto altro che sfasciare il gruppo definitivamente. Ma quella frequentazione, e la scoperta della scena che allora si muoveva a New York intorno al CBGB lo ispirò a tornare a Londra e trasformare il suo negozio in un negozio di fetish che vendeva abiti ed ogetti di pelle e che si chiamava esplicitamente SEX.
Proprio qui si incontrano i futuri Sex Pistols e Malcom riuscì in Gran Bretagna a fare quello che non gli era riuscito in America. Il suo ruolo è sempre stato controverso, infatti qualcuno lo vede come un manipolatore più interessato all'immagine ed alla creazione dello scandalo piuttosto che alla musica. A supporto di ciò si cita il caso delle Dolls, ma anche il suo successivo smembramento di Adam and the Ants con la creazione dei Bow Wow Wow.
Ma è indubbio che McLaren ha contribuito, magari accellerando, alla creazione estetica del punk che andava di pari passo con la sua "filosofia" musicale. Probabilmente senza le sue trovate situazioniste (vedete la prima apparizione dei Pistols in tv con la cricca di punk che imbarazzano il conduttore con parolacce ed un fare strafottente; il lancio del singolo "God Save The Queen" suonando su un barcone sul Tamigi durante le celebrazioni della monarchia; il tour dei Pistols negli Stati Uniti fatto di date soprattutto nel sud dove si creavano situazioni incontrollabili di scontri fisici al limite del pestaggio) probabilmente il punk non avrebbe avuto lo stesso impatto.
Certo è che ci voleva un occhio fuori dal comune per poter immaginare di arrivare da qualche parte quando ha visto per la prima volta cantare Johnny Lyndon nel negozio al suono di un jukebox.
Il più grande truffatore del rock and roll, lascerà un vuoto comunque la pensiate, soprattutto in questo mondo anestetizzato in cui niente sembra fare più scandalo.
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