Sotterranei Sonori
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GRINDERMAN - "Grinderman 2"

Nonostante abbia un grande rispetto per Nick Cave, mi e' difficile amarlo. I suoi lavori sono sempre molto interessanti, ma non provo mai un istintivo piacere nell'ascoltare la sua musica. C'e' sempre bisogno di concentrazione, di capire cosa stia dicendo, di usare, insomma, il filtro dell'intelletto. Le cose non cambiano molto con la sua nuova incarnazione musicale di Grinderman, anche se il progetto nelle sue intenzione e' quello di mettere in luce l'aspetto piu' animalesco ed istintivo della sua natura. Il primo disco dei Grinderman aveva decisamente una natura piu' selvaggia, mentre in questo secondo lavoro le cose diventano piu' studiate, piu' "pensate" ed in qualche modo hanno un impatto minore. Rimane comunque sorprendente il fatto che un veterano come Cave, possa mettere in scena attraverso l'uso di un blues obliquo, una visione della parte oscura della natura umana che passa principalmente attraverso immagini di violenza e sesso , che molte giovani band sono incapaci di affrontare. E' una sorta di incubo alla David Lynch, un umorismo nero che si prende beffe del perbenismo e del bene come valore primario. La narrazione composta dai brani sono di eccellente fattura, i personaggi sono inquietanti e mettono a disagio anche quando apparentemente il tema e' quello dell'amore. Un lavoro quindi che ci ricorda quanto l'animale selvaggio della nostra natura possa prendere il sopravvento in qualunque momento mettendo a rischio le nostre certezze. Basta dare un occhiata alla copertina per capire quanto questo senso di pericolo sia costantemente presente. Nonostante il lavoro di Cave colpisce molto di piu' la mia testa che la mia pancia, e' comunque interessante sapere che uscire dall'adolescenza non diminuisce affatto il bisogno di sporcarsi nel fango della vita, anche solo a livello intellettuale.
1 commenti:

un disco troppo animalesco
anche per me è difficile amarlo, nick cave


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