Per coloro che ancora non avessero familiarità con i Broken Social Scene, vale la pena ricordare che quello di Toronto, più che un gruppo è un collettivo di musicisti che ruotano intorno ai fondatori Kevin Drew e Brendan Cunning e che generalmente fanno parte di altri gruppi o hanno progetti solisti. La formazione quindi varia di disco in disco, quello che è importante è il risultato. Questo spirito comunitario è sempre stato il pregio ed il difetto di gruppi del genere, ma in "Forgiveness Rock Record", tutto sembra funzionare bene, almeno per la maggior parte del disco. Difficile è categorizzare il suono dei Broken Social Scene, perchè l'apporto di ogni musicista sembra spostare il baricentro del gruppo di canzone in canzone. L'apertura comunque è affidata alla bellissima "World Sick" che suona potente e diretta e che, seppur superiore ai sei minuti, rappresenta la faccia più rock dei Broken insieme a "Forced to Love" e "Water in Hell". Poi c'è spazio per pezzi più acustici come "Slippery Highway Jam" o "Sentimental X's" dove le voci femminili prendono la ribalta e pezzi più sperimentali come "Chase Scene" o la strumentale "Meet me in the Basement". Questo continuo spostamento, sebbene risulti poco omogeneo, alla fine è quello che genera la forza del disco dopo ripetuti ascolti. Rifiutando l'appellativo di supergruppo, i Broken Social Scene continuano sulla loro strada dimostrando come la musica sia un unione di intenti più che una questione di personalità individuali. La cosa può sembrare scontata ma da noi, per mettere insieme e far collaborare i nostri musicisti, ci vuole per lo meno una catastrofe naturale!
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