Sotterranei Sonori
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THE APPLES IN STEREO - "Travellers in Space and Time"

E' una verità assodata che il rock è sempre stato un ibrido di generi. La sua capacità di trovare ispirazione ovunque è  uno dei motivi della sua sopravvivenza ogni volta che qualcuno lo da per morto. In questo ultimo album degli Apples in Stereo, abbiamo però l'assoluta certezza che il rock si è riconciliato defenitivamente con il suo nemico giurato: la disco music. Ovviamente non stiamo parlando della disco stile Village People ma di quell'ibrido già tentato alla fine degli anni '70 da Jeff Lynne e della sua Electric Light Orchestra. con album come "Discovery", all'epoca accoltio molto male dalla critica.  D'altronde, lo stesso Lynne è stato il responsabile negli anni 70 della prosecuzione del pop dei Beatles oggi così tanto in voga e gli Apples in Stereo sono ormai vent'anni che si muovono sullo stesso solco, partendo dall'ormai famigerato lo-fi del collettivo Elephant 6 (che includeva gruppi quali Olivia Tremor Control e Neutral Milk Hotel) . Lo spostamento da Lennon/McCartney/Wilson a Jeff Lynne va quindi inquadrato in quest'ottica di continuità.
"Travellers in Space and Time" è descritto da Robert Schneider (leader del gruppo) come un album di "retro-futuristico pop destinato agli adolescenti del futuro". Il tema del viaggio nel tempo e nello spazio, però, può essere tranquillamente ignorato ed è anzi quasi fuorviante data la natura così gioiosa e vibrante dell'album.  Il disco presenta anche canzoni più rockeggianti come "Dignified Dignitary","C.P.U" o "Next Year at About the Same Time" ma il cuore dell'album è costituito da i pezzi come "Dance Floor", "Nobody but You", "Told You Once" o "It's Allright" che tra sintetizzatori, vocoder, archi, e ritmi ballabili danno a questo viaggio nel tempo e nello spazio un sapore di pattini e ginocchiere, pavimenti luminosi e palle di cristallo. Salite a bordo e ballate!!
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