Sotterranei Sonori
Blog settimanale di informazione musicale

JANELLE MONAE' - "The ArchAndroid"

Io mi auguro che ognuno di voi possa avere la fortuna di fare l'esperienza di mettere su un paio di cuffie per ascoltare della musica ed avere la sensazione di essere caduto nel buco nel quale cade Alice per ritrovarsi nel mondo delle meraviglie.
Tale è la sensazione di fronte all'ascolto di "The Arch Android" di Janelle Moané. La sua capacità di entrare ed uscire dai più disparati stili musicali mette a dura prova la possibilità di ascoltare qualsiasi altro disco per parecchio tempo. Non si può parlare di influenze, piuttosto di una fusione nucleare tra l'immaginario extraterreste del Bowie era Ziggy, le innovazioni ritmiche di James Brown, le melodie indimenticabili di Stevie Wonder, le impeccabili orchestrazioni di Marvin Gaye, le caratterizzazioni fumettistiche del funk dei Parliament/Funkadelic, il caleidoscopico mondo ibrido di Prince, il rock nero di Sly Stone, l'emozionante fraseggio di Billie Holiday, le armonizzazioni di Simon & Garfunkel, il Rocky Horror Picture Show, i trapezisti del Cirque du Soleil, i migliori musical di Broadway, le voci e gli strumenti al contrario dei Beatles, l'eleganza di Sade... e chi più ne ha più metta!
Se a tutto questo si aggiunge il fatto che Janelle Moané ha solo 24 anni e che questo è il suo disco d'esordio non posso che concludere dicendo: benvenuti nel futuro!
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